PTK Laser – PTK Cornea: la metodica T-PTK
T-PTK: laser per cicatrici, opacità, o irregolarità della cornea
PTK laser: PTK cornea
La PTK (Phototherapeutic Keratectomy, Cheratectomia Fototerapeutica) è una tecnica di microchirurgia che si avvale di un Laser ad Eccimeri per rimuovere cicatrici, opacità o irregolarità della cornea che impediscano una corretta visione. L’operazione consiste nella rimozione dell’epitelio corneale, seguita dall’applicazione del laser e, infine, di una lente a contatto terapeutica.
laser PTK Roma, laser PTK Milano
L’intervento, di breve durata, è effettuato in anestesia locale (collirio) ed è indolore per il paziente. La procedura della PTK è simile a quella della PRK assieme alla quale è stata sviluppata, quest’ultima è, tuttavia, mirata a correggere i vizi refrattivi della cornea. La PTK viene usata dai chirurghi oculisti di tutto il mondo da oltre 25 anni.
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Presso i nostri studi si utilizza la più moderna delle metodiche: la T-PTK (PTK Transepiteliale, o Transepithelial PTK / Trans-PTK). Con la T-PTK nessuno strumento tocca mai l’occhio del paziente, è solo il laser a farlo.
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PTK: si regolarizza la cornea
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Video e spiegazione: PRK + PTK per cicatrici e difetti di vista post Trapianto di Cornea
Alcune domande frequenti su laser PTK cornea
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– Laser PTK occhio: quanto dura la PTK laser? La PTK, specialmente nella sua variante più moderna T-PTK, è una procedura semplice e veloce. Ha una durata di circa 15 minuti per occhio.
– Il laser PTK intervento fa male? No: il paziente non sente nulla dato che è sotto anestesia locale (collirio anestetico) durante il trattamento. Può provare una sensazione di fastidio nelle ore successive al trattamento, una potenziale condizione che il chirurgo oculista tiene sempre sotto controllo con la terapia postoperatoria del paziente.
– PTK haze: è possibile che sopravvenga il cd. “haze” dopo l’intervento PTK? L’insorgenza dell’haze è rara nell’intervento PTK cornea, e diviene ancora più rara grazie alla terapia preoperatoria e postoperatoria che il Dr. Abbondanza prescrive ai suoi pazienti.
– PTK dopo PRK: a cosa serve? In alcuni casi specifici, è possibile effettuare una PTK dopo PRK per ottenere un risultato rifrattivo (e dunque visivo) ancora migliore. Si veda il video presente in questa pagina per un esempio diretto di questa procedura.
– PTK occhio: è sicura? Certamente: la metodica PTK esiste da oltre 25 anni ed è stata eseguita milioni di volte in tutto il mondo. Il Dr. Abbondanza, in particolare, ha contribuito ad introdurre in Italia nel 1989 il laser a eccimeri che si usa per la PTK, avendo dunque una delle più rilevanti esperienze cliniche e operatorie in merito.
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Il Dr. Abbondanza è uno dei chirurghi più esperti nella chirurgia rifrattiva e nella chirurgia laser per difetti visivi. Ha contribuito ad introdurre in Italia il Laser ad Eccimeri e la metodica PRK nel 1989, assieme ad un team di colleghi, ed è stato co-organizzatore del I° Corso Mondiale Teorico-Pratico per utilizzatori di Laser a Eccimeri, tenutosi a Roma nel 1992. Ancor prima, ha appreso le tecniche incisionali direttamente dal Prof. Fyodorov, considerato il “padre” della chirurgia dell’occhio. Il Dr. Abbondanza è inoltre l’ideatore della tecnica MARK per cheratocono e astigmatismo, effettua la sostituzione del cristallino naturale e la chirurgia della cataratta da oltre 35 anni, e l’Impianto di Lenti Fachiche dal 2000. Per tali ragioni, è stato intervistato dai più noti programmi televisivi e dai maggiori giornali italiani, nel corso degli anni.
