Cheratocono: cause, sintomi, stadi, e cure
Cheratocono cos’è
Cos’è il cheratocono? Il cheratocono è una malattia della cornea (distrofia progressiva non infiammatoria) che colpisce sia gli uomini sia le donne in giovane età e che porta ad un peggioramento costante e progressivo; il cheratocono è la prima causa di trapianto di cornea nei paesi occidentali, ma il trapianto viene sempre più spesso evitato grazie alla chirurgia conservativa del cheratocono.
cheratocono cos’è
Il cheratocono insorge, normalmente, durante la pubertà o comunque in giovane età. Il problema si rende evidente quando la parte centrale della cornea inizia ad assottigliarsi e ad incurvarsi progressivamente verso l’esterno, deformandosi, così, a forma di cono. La curvatura irregolare che si viene a creare, cambia il potere rifrattivo della cornea producendo, di conseguenza, distorsioni delle immagini, ed una visione confusa sia da vicino che da lontano. Questi cambiamenti producono, inoltre, il sovvertimento della normale disposizione delle proteine corneali, disposizione che consente la perfetta trasparenza del tessuto corneale. Tale alterazione nella disposizione delle proteine corneali produce inoltre delle cicatrici che contribuiscono a distorcere ulteriormente le immagini. In alcuni casi esse divengono così dense ed opache da impedire il passaggio della luce, causando un senso di abbagliamento estremamente fastidioso.
Il Dott. Abbondanza tratta il cheratocono da oltre 35 anni, ed ha una delle maggiori casistiche operatorie in Italia. E’ inoltre autore di decine di studi clinici sul trattamento del cheratocono, pubblicate dalle più importanti riviste scientifiche internazionali, ed è membro del comitato direttivo del Keratoconus Registry dell’Università di Sydney, uno dei più importanti centri di ricerca al mondo sul cheratocono.
Cheratocono cause
Cause del cheratocono: la scienza medica non ha ancora individuato la causa che porta all’insorgenza del cheratocono. Gli studi effettuati indicano che il cheratocono può insorgere per una o più delle seguenti cause:
.
1) una anomalia congenita della cornea dovuta ad una alterazione genetica. Circa il 7% dei portatori di cheratocono hanno una storia familiare di presenza di cheratocono;
2) un trauma oculare anche lieve ma ripetuto nel tempo, come ad esempio usare lenti a contatto per cheratocono per troppe ore consecutivamente e per troppi anni;
3) alcune malattie oculari come la retinite pigmentosa, la retinopatia del prematuro o la cheratocongiuntivite allergica;
4) malattie sistemiche, come la Amaurosi congenita di Leber, la sindrome di Down, l’osteogenesi imperfetta ed il morbo di Addison;
5) sfregamenti degli occhi prolungati nel tempo (eye rubbing).
cheratocono cause
Cheratocono sintomi
Sintomi del cheratocono: il sintomo principale è una scarsa capacità visiva – caratterizzata da annebbiamento, distorsione e bagliori notturni – che non viene corretta del tutto con occhiali o lenti a contatto e che, soprattutto, peggiora nel tempo. Un astigmatismo che non è stabile ma che, al contrario, si evolve col passare dei mesi, può essere un campanello d’allarme. Questo è ancora più vero nel caso di giovani, adolescenti e bambini, persone in cui questi sintomi devono portare ancora più tempestivamente ad un controllo dal medico oculista.
cheratocono sintomi
Cheratocono classificazione, stadi del cheratocono
Classificazione del cheratocono: gli stadi del cheratocono. Le principali classificazioni del cheratocono suddividono la patologia in 4 stadi evolutivi. Gli elementi in comune tra tutte sono quelli relativi alla curvatura massima della cornea, elencati nei quattro stadi dell’elenco sottostante.
cheratocono classificazione
Stadio I): curvatura massima 48 diottrie;
Stadio II): curvatura massima 53 diottrie;
Stadio III): curvatura massima superiore a 53 diottrie;
Stadio IV): curvatura massima superiore a 55 diottrie, ectasia visibile a occhio nudo e spessore corneale estremamente ridotto.
Evitare il trapianto di cornea col cheratocono
Si può evitare il trapianto di cornea, curando la malattia e bloccando l’evoluzione del cheratocono? Certamente sì, se si affronta la malattia con precocità ed è possibile fare ricorso alla chirurgia conservativa del cheratocono (Cross-linking personalizzato, Inserti Intracorneali, MARK, e Tecniche Combinate).
Il Dr. Abbondanza ospite in studio per parlare di cause, sintomi e trattamenti del cheratocono
cheratocono sintomi, cheratocono cause, cheratocono stadi, cheratocono occhio
Ogni tecnica di chirurgia conservativa del cheratocono ha delle precise indicazioni, che sono state formulate dagli ideatori stessi delle metodiche, forti della loro esperienza personale. Non esiste una metodica unica capace di dare sempre e comunque, risultati eccellenti per ogni tipo di cheratocono. Sarà compito del chirurgo essere a conoscenza di tutte le tecniche oggi a sua disposizione, e saper usare quella migliore per ogni paziente che si rivolgerà a lui al fine di risolvere il suo problema. E’ quindi assolutamente necessario sottoporsi ad un’accurata visita da parte di specialisti che abbiano una lunga esperienza nel settore della chirurgia refrattiva e del cheratocono. Solo osservando tali precauzioni si potrà godere dei benefici di queste nuove tecniche.
cheratocono sintomi, cheratocono cause
cheratocono sintomi, cheratocono cause, cheratocono stadi, cheratocono occhio
Il Dr. Abbondanza ospite in studio per parlare di cause, sintomi e terapie del cheratocono
cheratocono sintomi, cheratocono cause
Cheratocono pediatrico, cheratocono giovanile
Cheratocono pediatrico e cheratocono giovanile – il cheratocono nei bambini, negli adolescenti e nei giovani: il cheratocono è una patologia che colpisce spesso nella seconda decade di vita (cheratocono negli adolescenti e nei ragazzi); in alcuni casi più rari, tuttavia, si manifesta in età ancora più precoce: l’età pediatrica (cheratocono giovanile, cheratocono pediatrico). In questi casi la malattia può essere più aggressiva e richiede una diagnosi tempestiva al fine di bloccarne l’evoluzione. Ciò è oggi possibile, così come è possibile evitare il ricorso al trapianto di cornea in caso di bambini o adolescenti affetti da cheratocono aggressivo. Il Dr. Abbondanza e la sua èquipe di colleghi trattano con successo casi di questo tipo da molti anni ed hanno pubblicato, su riviste scientifiche internazionali, diversi casi clinici (cliccare qui per leggere il 1° e qui per leggere il 2°) che si riferivano proprio ad un aggressivo cheratocono del III° stadio in età pediatrica (10 anni), bloccato con successo grazie all’intervento non invasivo del Cross-linking corneale, una metodica introdotta in Italia dallo stesso Dr. Abbondanza nel 2005. Fondamentale, in questi casi, è arrestare l’evoluzione della patologia prima che questa raggiunga uno stadio avanzato, e affidarsi ad un oculista specializzato nel trattamento del cheratocono pediatrico e nel cheratocono giovanile. cheratocono adolescenza, cheratocono ragazzi, cheratocono giovanile, adolescenza cheratocono, ragazzi cheratocono, bambini cheratocono, cheratocono sintomi, cheratocono cause
Pillole di ricerca scientifica
Le ultime ricerche mostrano che: 1) il Crosslinking corneale si conferma molto efficace nella cura del cheratocono, anche in caso di aggressivi cheratoconi pediatrici, ma necessita di rimozione dell’epitelio per funzionare al meglio. Il Cross-linking personalizzato è attualmente il trattamento più all’avanguardia; 2) nuove terapie sono in fase di studio. Una ricerca ha mostrato che il Rosa Bengala potrebbe sostituire la Riboflavina durante il Cross-linking; 3) il nostro team ha sviluppato un innovativo tipo di metodica, il Cross-linking Periferico (P-CXL), il quale ha permesso di bloccare la progressione di selezionati cheratoconi al 4° stadio, con spessori corneali di 215 micron. I risultati sono stati pubblicati da diverse riviste scientifiche; 4) il Cross-linking si dimostra un’ottima terapia anche quando combinato con PRK, FemtoLASIK, Impianto di Lenti Fachiche e MARK; 5) la Cheratotomia Circolare (CK) e la RK minimamente invasiva sono, secondo due nuove ricerche, valide opzioni per il trattamento dei cheratoconi iniziali; 6) come risultato, il ricorso al trapianto di cornea a tutto spessore per cheratocono è in costante diminuzione in tutto il mondo; 7) il trapianto parziale di cornea (DMEK, DSAEK, EK, ecc.), quando necessario, è un’alternativa sempre più sicura ed efficace al trapianto di cornea perforante; 8) le cornee artificiali, quando necessarie, sono oggi più sicure e meno costose rispetto al passato. Per maggiori informazioni sulle ricerche effettuate dal Dr. Marco Abbondanza, dal suo team, e dai team internazionali con i quali collabora, è possibile visualizzare questa pagina. cheratocono frusto, cheratocono definizione
___
Il Dott. Marco Abbondanza, con esperienza di oltre 35 anni, è diventato uno dei massimi esperti del cheratocono e uno dei principali fautori della chirurgia conservativa del cheratocono, avendo introdotto in Italia il Cross-linking (CXL) ed avendo ideato lui stesso una tecnica microchirurgica per evitare il trapianto di cornea, la Mini Cheratotomia Radiale Asimmetrica (MARK). Grazie a queste metodiche, il numero di pazienti che deve affrontare il trapianto di cornea è diminuito drasticamente ed è in continuo calo. Per tali ragioni, il Dr. Abbondanza è stato intervistato dai più noti programmi televisivi e dai maggiori giornali italiani, nel corso degli anni. Ha, inoltre, stabilito il primo protocollo italiano di collaborazione scientifica con il Save Sight Institute dell’Università di Sydney, proprio allo scopo di rafforzare la ricerca sul cheratocono. E’ membro del comitato direttivo del Keratoconus Registry dell’Università di Sydney, uno dei più importanti centri di ricerca sul cheratocono al mondo.
.
Vai alla pagina dei trattamenti per cheratocono
cheratocono sintomi, cheatocono cause, cheratocono frusto, cheratocono bilaterale, cheratocono stadi, sintomi cheratocono, e ceratocono, topografia corneale, tomografia corneale, mappa corneale cheratocono, cheratocono sintomi, cheratocono cause, cheratocono definizione, cheratocono stadi